Il noleggio a breve termine di mezzi di trasporto è ormai una realtà consolidata. Lo dimostra il numero crescente di persone che adotta questa tipologia di mobilità, lo dimostrano i numeri crescenti di fatturato e il numero di persone impiegate in questo settore.
La fotografia dello stato di salute del noleggio breve la fornisce l’Associazione nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici (Aniasa). Nel 16° Rapporto Aniasa sul noleggio dei veicoli relativamente all’anno 2016 sono emersi dati d’interesse per chi si sta avvicinando al mondo del noleggio a breve termine. Non solo per ciò che concerne il noleggio auto a breve termine, ma anche per quanto riguarda il noleggio furgoni a breve termine. Numeri che dimostrano la convenienza di una tale scelta.
Indicatori chiave del noleggio a breve termine
Cresce del 7,6% il numero assoluto di noleggio a breve termine, arrivando quasi a sfiorare i 5 milioni di noleggi. Allo stesso tempo aumentano i giorni di noleggio complessivi, che rispetto all’anno precedente segnano un +5%. Numeri che, ovviamente, spingono verso l’alto le immatricolazioni di nuovi veicoli destinati al noleggio breve. Così, se la flotta media cresce del 7,2%, le automobili immatricolate quest’anno balzano al più 5,9%.
Uno sviluppo così importante, ovviamente, attira nuovi soggetti. Questo ha portato alla crescita del numero di stazioni di noleggio, che crescono del 3,3%, ma ancor di più del numero di occupati in questo settore. Nel 2016, infatti, il numero di operatori destinati al noleggio a breve termine sono cresciuti del 13,8%.
Analisi del fatturato del noleggio breve termine
Con un giro d’affari pari a 1 miliardo e 172 milioni di euro, il fatturato del noleggio breve termine ha fatto registrare una crescita percentuale del 4,9%. Di questo fatturato, il 71% è generato chiaramente dalle tariffe del noleggio stesso. Altro dato interessante riguarda il fatturato generato dai servizi connessi, che quest’anno è cresciuto del 4,8%, attestandosi sul 24% del fatturato totale. Il restante 5%, infine, è relativo ad altre voci, come le fee in caso di mancato ritiro dell’automobile prenotata.
Interessante, poi, è anche la distribuzione del fatturato in funzione della tipologia di veicolo noleggiata. Il noleggio auto breve termine ha determinato la maggior parte del fatturato, pari a oltre 1,1 miliardi di euro. Al contrario, il noleggio a breve termine di furgoni ha generato un fatturato pari a 57 milioni di euro, in crescita di ben il 13,5%.
Il cliente tipo del noleggio
Chi sono i clienti che noleggiano mezzi a breve termine? Secondo le statistiche, il cliente tipo in Italia è una persona di nazionalità italiana (54% del totale), con un’età compresa fra i 36 e i 55 anni (58% del totale). Gli utenti fra i 18 e i 35 anni sono il 23% dei clienti totali, mentre gli over 55 anni rappresentano solo il 19% dell’intero parco clienti. Oltre ai nostri connazionali, poi, noleggiano mezzi a breve termine circa il 30% del totale sono clienti provenienti dall’Unione europea. Il 5% del totale, invece proviene dall’America e l’11% dai restanti paesi.
Analisi della flotta per il noleggio
La flotta di mezzi destinati al noleggio a breve termine, chiaramente, rispecchia i dati visti finora. Le vetture, infatti, restano la maggioranza dei veicoli presenti nelle flotte degli operatori, ma il loro numero cresce in misura minore rispetto ai furgoni. Mentre le automobili, rispetto all’anno precedente, sono aumentate del 6,8%, il numero di furgoni crescono di ben il 16,5%.
Fra le automobili, comunque, quelle più diffuse sono le medie del segmento C. Queste, sono anche quelle che crescono di più rispetto all’anno precedente, di ben il 7%. A seguire le utilitarie, del segmento B, che rappresentano il 28% del totale. Rispetto all’anno precedente, però, la loro diffusione è diminuita del 4%. Ancora più dietro, col 17% del totale, le piccole del segmento A, mentre il 15% del totale è rappresentato dal segmento D, le medie-superiori.
Punti di noleggio
Anche l’analisi dei punti vendita rivela una situazione in crescita. Come già detto, nel 2016 è stata sfiorata quota mille punti vendita, con una crescita rispetto all’anno precedente del 3,3%. Ciascuno di essi ha fatto registrare un fatturato medio di 1,186 milioni di euro con una crescita di circa 18 mila euro rispetto al passato. Ovviamente, i punti di noleggio a breve termine più in crescita sono quelli nei pressi degli aeroporti.