Il trasloco, subito dopo l’accensione di un mutuo, è uno dei principali motivi di stress. Organizzare un trasloco, specialmente se ci si muove in autonomia, può risultare complicato e molto stancante. Per questo, è importante affidarsi ad un metodo e seguirlo dal principio fino alla conclusione. Vediamo, in questo articolo, come organizzare un trasloco, eventualmente affidandosi anche al noleggio furgoni.
Come organizzare un trasloco
Come detto, traslocare è questione di metodo. Organizzarsi per tempo, senza rischiare di arrivare all’ultimo istante, è uno dei segreti per organizzare trasloco senza stress. Iniziamo col procurarci tutto il necessario per l’imballaggio dei materiali. Quindi, passiamo al piano d’attacco. Infine, diamoci da fare per inscatolare tutto, secondo un ordine il più rigoroso possibile. In questo modo, all’arrivo della merce saremo in grado di disporre di tutto il necessario, senza particolari difficoltà. Iniziamo dal materiale necessario per l’imballaggio.
Organizzare un trasloco: il materiale da imballaggio
Accanto all’organizzazione, per organizzare un trasloco occorre anche il materiale giusto. Come sanno tutti quelli che, almeno una volta hanno traslocato, gli elementi essenziali sono le scatole, i giornali e lo scotch da pacchi. Per procurarsi le prime, oltre ad acquistarle, è possibile chiederle a qualche negoziante di fiducia. Sceglieteli, se possibile, di diverse dimensioni: scatoli troppo grandi possono diventare troppo pesanti. Per quanto riguarda i giornali, oltre a quelli presenti in casa, potete chiederli all’edicolante oppure a qualche conoscente assiduo lettore di quotidiani. Per quanto riguarda lo scotch da imballaggio, invece, dovrete necessariamente rivolgervi a una cartolibreria. Accanto a questo, poi, è potete dotarvi anche di altri materiali. Per esempio, buona norma è quella di dotarsi di pennarelli dalla punta grossa con cui segnare il contenuto di ogni scatola. Taglierini e forbici, saranno vostri alleati, ma anche spago e pluriball (i fogli di plastica con le bolle), che potrete utilizzare per imballare i materiali più delicati.
Come fare un trasloco: il metodo
Per fare un trasloco, naturalmente, non esiste un metodo corretto. Esiste, tuttavia, la necessità di darsi un metodo da perseguire fino in fondo, così da non affidare nulla al caso. Per organizzare il trasloco al meglio, anzitutto è buona norma scegliere una stanza dentro la quale eseguire tutte le operazioni di imballaggio. Meglio se questa è quella meno utilizzata della casa, così da minimizzare i disagi.
Venendo, poi, all’imballaggio vero e proprio è bene procedere con ordine. Nello stesso scatolo, per esempio, è buona norma inserire tutti i materiali di un solo ambiente. Meglio ancora se si tratta di materiali di un solo spazio (mobile, ripostiglio, ecc.). In ogni caso, anche per evitare sforzi inutili, valutate con attenzione il peso dei materiali che andrete a riporre negli scatoli. Uno scatolo di libri, per esempio, certamente peserà più di uno scatolo di stoviglie. In linea di massima, cercate di non superare 15-20 chilogrammi per ogni scatola. Subito dopo aver riposto qualsiasi materiale ricordato di annotarlo direttamente sulla scatola o, al massimo su di un bloc notes. In questo modo, quando dovrete sballare tutto saprete esattamente dove si trovano le cose che vi servono con maggiore urgenza e quelle che, al contrario, potrete sballare con maggiore calma.
Organizzare trasloco: i materiali fragili
Per quanto riguarda i materiali più fragili, come per esempio le stoviglie, ci sono due possibilità per fare un trasloco senza ansia. La prima, quella classica, prevede l’imballaggio di ogni stoviglia con carta da imballaggio, carta di giornale o, meglio ancora, pluriball. Più sarete meticolosi in questa operazione, avendo anche cura di riempire i vuoti che si verranno a creare all’interno della scatola, minore sarà il rischio di rotture durante il trasloco.
La seconda opzione, invece, più professionale della prima, prevede l’uso di scatoloni alveolari. Questi, al loro interno, contengono un’intelaiatura di cartone che previene l’urto fra le stoviglie impedendo la rottura durante le operazioni di trasloco.
Come organizzare un trasloco di casa
Al fatidico giorno può sembrare che manchi una vita. Poi, invece, eccola avvicinarsi inesorabile. Allora come organizzare un trasloco di casa senza rischiare di trovarsi in trappola all’ultimo istante. Il segreto sta nel darsi una tabella di marcia. Stanza dopo stanza, secondo priorità e necessità, segnatevi delle scadenze da rispettare. Magari riservatevi un’ora al giorno e qualcuna in più durante il weekend. In questo modo, non solo il trasloco non vi peserà eccessivamente, ma arriverete anche al fatidico giorno senza apprensioni da ritardo.
Il trasloco fai da te: come fare senza affidarsi a ditte esterne
Se siete arrivati fino a questo punto, in realtà, avete fatto già buona parte del necessario. A questo punto, quindi, potrebbe anche sorgere il desiderio di fare un trasloco fai da te. Molto, in questo caso, dipende dalla necessità di trasportare anche l’arredamento. Se avete competenze in materia, potete anche arrangiarvi da soli. In alternativa, potete chiedere a qualcuno che se ne intende di smontaggio e rimontaggio mobili. Se, invece, non avete l’esigenza di trasportare il mobilio, siete a cavallo. Quello che vi serve per organizzare un trasloco fai da te è solamente un mezzo di trasporto.
Noleggio furgoni per trasloco: come scegliere quello giusto
Il noleggio furgoni per trasloco è una scelta indispensabile qualora non si disponga di un mezzo adatto allo scopo e non vogliate rivolgervi ad una ditta specializzata. Di fronte questa esigenza, dunque, organizzatevi per tempo. Il primo aspetto da considerare riguarda le quantità da trasportare. Per scarsi volumi, per esempio, potrebbe essere sufficiente il noleggio furgone. Per volumi più importanti, specialmente se sono presenti arredamenti, può essere consigliabile il noleggio furgoni cassonati. In questo modo, riuscirete a fare una stima di massima dei costi di noleggio furgone e, quindi, dei costi di trasloco. In ogni caso, questo sarà sicuramente più basso del costo che potrà proporre una qualsiasi ditta specializzata in traslochi.
A questo punto, quindi, siete pronti per organizzare il trasloco di casa. Non vi resta che mettervi al lavoro.