L’emergenza attuale ha reso complesse e difficili da gestire tante situazioni di vita quotidiane. Quello che, però, continua a funzionare immutato è il settore dei trasporti e del noleggio furgoni. Il commercio elettronico, infatti, ha subito una crescita costante e, di conseguenza, il settore dei trasporti – vista l’esigenza di consegne a domicilio – ne ha giovato fortemente.
Noleggio furgoni e coronavirus: quali sono le motivazioni della crescita di settore?
La pandemia globale causata dal Coronavirus, quindi, ha favorito il commercio online e il settore dei trasporti per quanto riguarda il noleggio dei furgoni per consegne a domicilio. Infatti, nonostante tante attività abbiano subito un drastico calo, ogni attività correlata a tale settore ha registrato – e continua a registrare – una forte crescita. Le aziende di noleggio furgoni, infatti, sono state tra quelle che hanno dovuto assicurare ai consumatori tutti i loro servizi, così da per poter soddisfare sia le richieste dei clienti che la crescente domanda a cui hanno dovuto far fronte i player specializzati.
Inoltre, data l’emergenza pandemica, è risultato necessario poter garantire ai clienti non solo il funzionamento costante dei servizi di noleggio a breve termine ma anche la disponibilità di mezzi di trasporto sicuri ed efficienti. Ogni abitacolo dei mezzi noleggiati, infatti, è regolarmente sanificato dopo ogni utilizzo, il che ne garantisce la completa sicurezza, sia per i conducenti che per i consumatori o i player specializzati che usufruiscono di questo tipo di servizi.
Noleggio furgone e le precisazioni di Aniasa
La ANIASA, l’Associazione Nazionale Italiana che rappresenta e tutela il noleggio dei servizi di mobilità, ha precisato, sin dai momenti più restrittivi dell’emergenza da Coronavirus, che i servizi di noleggio furgoni e car sharing avrebbero continuato normalmente la loro attività. Dunque, le aziende del settore hanno continuato a fornire i loro servizi di mobilità a chiunque necessita di noleggio furgoni per motivi lavorativi, garantendo l’operato di corrieri e autotrasportatori ma anche dell’intera distribuzione di beni di prima necessità, come prodotti alimentari o farmaceutici.